Tra le tante cose che mi appassionano c'è la "sopravvivenza".
Infatti dopo aver frequentato diversi corsi ho deciso di intraprendere il percorso da istruttore e l'ho concluso. Concluso è una "parolona". Diciamo che ho iniziato il percorso "istruttore", perché c'è un mondo da imparare.
Tra le "regole" della sopravvivenza, regole intese come priorità, l'acqua è al 3° posto, dopo la "volontà" e il "rifugio".
Quindi ha una importanza elevata.
Di media, un uomo adulto, può sopravvivere tre giorni senza acqua! (Regola del 3)
A "Pero Selvatico", casa mia, l'acqua è solo piovana. La raccolgo, la filtro e la immetto nelle tubature. Piacevolmente non fa incrostazioni.Con un boiler solare ho risolto il problema dell'acqua fredda.
Mi sono procurato quattro cisterne da mille litri l'una e uso due fusti da duecento litri per filtrarla.
L'estate scorsa avevo in "funzione" una sola cisterna e con il periodo di siccità che si è protratto nella nostra zona sono rimasto con una cinquantina di litri in cisterna prima che ricominciasse a piovere 😁.

Quella che bevo, invece, la prelevo dalle case dell'acqua. E' gratuita, almeno quella naturale, invece per 5 centesimi al litro si può avere frizzante, ma a me non piace. In romagna, l'acqua viene tutta dalla diga di Ridracoli ed in pianura si mischia con quella del canale emiliano romagnolo oltre a fonti varie locali, vedi quelle di Rimini.
Abitando praticamente sotto la diga, a me tocca pura! E' meravigliosamente buona.
Direi che ha veramente poco senso comprare l'acqua in bottiglie di plastica, oltre a spendere soldi inutilmente contribuiamo ad inquinare.

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